"Hereditary", "Midsommar" e "Beau is Afraid", queste le tre pellicole di Ari Aster, regista originario di New York che in poco ha raggiunto la fama di "innovatore" dell'horror e "pioniere" di un nuovo modo, più artistico, di intendere il genere. La sua filmografia ha catturato pubblico e critica, ma saranno davvero tutti d'accordo?
Nicholas Gironelli, Robb P. Lestinci e David Decina, accompagnati da Dan Herciu, parlano di Aster e del suo cinema senza peli sulla lingua, passando dall'analizzare film alla percezione del pubblico di essi, imbarcandosi in un divisivo e controverso viaggio scanzonato nella filmografia di uno dei registi più stimati del nuovo millennio.
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FONTI CITATE
- Dangling Man: a Conversation with Ari Aster, Michael Koresky, 12/4/2023, Reverse Shot
- Hereditary director Ari Aster on family trauma and researching that ending, Emily St. James, 14/6/2018, Vox
- Martin Scorsese Praises Ari Aster As "One of the Most Extraordinary New Voices in Cinema", Grand Rindner, 1/5/2023, GQ
- Ari Aster doesn't want to explain Beau Is Afraid, Alissa Wilkinson, 19/4/2023, Vox
- 'Beau Is Afraid' director Ari Aster would rather you didn't read this interview, Thomas Page, 14/4/2023, CNN Entertainment
- Midsommar director Ari Aster: 'I often cling to dead things', Amy Nicholson, The Guardian
PRESENTATORI
e DAVID DECINA
OSPITE
MIXING E REVISIONE DI
GRAFICHE DI
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