Non è un segreto che nell’enorme piattaforma che è YouTube si possono trovare inquietanti ed inspiegabili contenuti multimediali: abbiamo già trattato della criptica intervista di barbie.avi ad esempio, del misterioso I Feel Fantastic e delle clip di Shaye Saint John, una diva di internet caduta nel baratro della follia.
Oggi vi parlerò di un video molto conosciuto e che fece molto scalpore, scombussolando chiunque l’abbia guardato. Venne pubblicato per la prima volta nel 2005 da un canale chiamato renaissancemen, col titolo di “freaky soup guy”, anche se ottenne maggiore fama un po’ di tempo dopo col titolo di “blank room soup”.Il video vede un uomo, con addosso un bavaglino, mangiare una zuppa. I suoi occhi sono nascosti da un rettangolo nero che copre anche grandi porzioni della sua faccia, rendendo impossibile il riconoscimento: l’uomo sembra essere stato costretto a mangiare, ed appare molto turbato da qualcosa, o probabilmente, qualcuno; difatti un individuo (spuntato da un buio ingresso situato dietro l’uomo) lo approccia ed inizia ad accarezzarlo. La cosa strana è che indossa un costume: ha una testa sproporzionata e sono presenti solo gli occhi, che in verità sono solo due grossi cerchi neri.
L’uomo che mangia inizia a piangere e diventa molto più agitato quando l'individuo mascherato lo tocca. Verso gli ultimi 15 secondi, un altro personaggio con lo stesso costume si avvicina ed inizia anche lui a coccolarlo, ma l’uomo appare molto più spaventato. Il video termina così. Nella descrizione del video originale c’è scritto solo: “we don’t know what this is”, ossia “noi non sappiamo cosa sia.”
Presto si scoprì l’esistenza di un secondo video simile, chiamato “soup torture” e pubblicato da un canale chiamato “adana”. Rivediamo gli stessi tre personaggi di “freaky soup guy”, ma questa volta gli individui mascherati si fermano vicino all'entrata. All'improvviso, uno di loro si mette a correre in direzione dell’uomo e poco prima di raggiungerlo, il video si ferma finendo con un urlo udibile per pochi millisecondi.
I RayRay sono un progetto artistico, creati da Raymond come un modo per esorcizzare le sue emozioni legate ad un senso di solitudine che provò verso l'inizio del nuovo millennio. Insomma, una sorta di arte terapia. I RayRay si esibirono in diverse parti degli Stati Uniti, concentrandosi prevalentemente su Los Angeles, ma sono stati i protagonisti di svariati video disponibili su DailyMotion, YouTube e MetaCafe. Collaborarono anche con i The Mutaytor, una band musicale, in alcune esibizioni.
Queste informazioni sono state prese da delle email scambiate tra Raymond Persi e la YouTuber ReignBot, che dedicò un video a riguardo.
Nella descrizione c’è scritto che il regista di “Gil is Missing” è proprio lui: Raymond Persi. Chiaramente, si tratta di un video pubblicitario per la band Stolen Babies; infatti, gli stessi RayRay appaiono in uno dei loro video musicali, per la canzone “Push Button”, e il Gil a cui il titolo si riferisce è Gil Sharone, il batterista.
Difatti, troviamo un altro dettaglio che lo smentirebbe: lui afferma di aver ricevuto il link per Torture Soup pubblicato da "adana", ma penso proprio che il canale in verità sia suo. Perché? Nel profilo erano stati caricati due video, “torture soup” e poco tempo prima “children in my mind”. Quest’ultimo non si trova da nessun’altra parte, e la domanda sorge spontanea: come ha fatto un perfetto sconosciuto ad averlo? Le uniche opzioni sono che o il canale appartiene a qualcuno tanto vicino con i RayRay da ottenere un video inedito, o semplicemente è di Raymond. La prima opzione non regge molto però, perchè il filmato in questione sembra più simile ai video normali con i RayRay piuttosto che a "torture soup" e "freaky soup guy", quindi perché pubblicarlo? A quale scopo? Purtroppo, “Children in my mind” assieme a “Torture Soup” sono stati cancellati dal canale, rendendo il primo filmato in questione irreperibile. Ci resta solo la copertina, dove ci sono tre RayRay disegnati digitalmente e dei bambini attorno, e la descrizione leggibile tramite la Wayback Machine
Infine, un dettaglio che sembra confermare questa teoria si può trovare in questi due video sul canale MetaCafè: infatti, sia “freaky soup guy” che “torture soup” sono stati ricaricati in quel sito nel 2007. In entrambe le descrizioni possiamo notare i tag “stolen” e “babies”, che non sono presenti in nessun altro video.
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1 commento:
Strano che questo tipo non li abbia riproposti... Magari adesso il video sarebve divenvato virale 😅
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