Little Nightmares è un videogioco a piattaforme sviluppato dal Tarsier Studios, distribuito dalla Bandai Namco Entertainment per Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Ci troveremo ad impersonare Six, una bambina avvolta in un impermeabile giallo che si sveglierà nelle profondità delle Fauci, un tetro resort sottomarino gestito da creature dalle sembianze deformi e mostruose. Le Fauci sono sorvegliare dalla Signora, una figura misteriosa che si rivelerà in qualche modo essere legata alla piccola protagonista.
Il sonoro è scarso in quest'opera, a differenza di altri giochi del genere. Quindi forse, l’idea di un gioco “muto” potrebbe non convincere il giocatatore all"inizio. C'è da dire però che uno degli aspetti più degni di nota di Little Nightmares è proprio la sua riuscita fusione tra comparto narrativo e visivo. Non è solo la mimica dei personaggi a raccontarci cosa sta succedendo, ma soprattutto le loro sembianze, le espressioni, l’aspetto dell’ambientazione.
Il gioco renderà l’atmosfera sempre più pesante man mano che ci avviciniamo verso la fine e la realizzazione di cosa sta succedendo. L’avventura reclamerà da Six un cambiamento impietoso ma forse inevitabile, e capirlo da noi senza alcuna descrizione avrà ancor più impatto. Molti particolari verranno lasciati all’interpretazione, anche per i giocatori più attenti a ogni particolare percepibile lungo la strada. Evidentemente gli autori hanno voluto lasciarci fino alla fine con un senso di insicurezza, e questo potrebbe lasciare spiazzati e un po’ delusi, ma è comunque piuttosto coerente con lo stile e il fascino del gioco.
Al livello di gameplay, si presenta come un mix tra platform e puzzle. Si rifà molto al modo di giocare a Limbo, per chi ci avrà giocato, il paragone verrà naturale mentre vi ritroverete a spingere oggetti su cui salire, azionare meccanismi e correre al momento giusto. Gli enigmi ambientali non sono particolarmente difficili, ma la loro soluzione richiederà una buona capacità di osservazione. L’unico inconveniente è che in alcune occasioni la soluzione sembra chiara, ma non l’esecuzione, dato che il gioco prevede solo un modo per risolverla e solo con alcuni oggetti.
Parlando di grafica, il design -nonostante rimanga quasi sempre lineare- riesce a muoversi in orizzontale, in verticale e addirittura in profondità, senza soluzione di continuità, dando l’illusione di un forte senso di progressione ed esplorazione. Gli enigmi ambientali sono integrati in maniera geniale con gli elementi presenti per necessità artistiche, e non vanno assolutamente a stonare con il resto.
Little Nightmares riesce decisamente bene nell'intento di far sentire il giocatore spaesato, completamente alla mercé di un'invisibile minaccia pronta a ghermirlo dalle ombre. E non solo: dalla seconda metà dell'avventura in poi, si sconfina persino nel grottesco, con accenni a una carnalità mostruosa, a una fame sovraumana che non può non richiamare alla memoria il classico orco delle fiabe, pronto a divorare in un sol boccone la giovane bambina indifesa. O nel nostro caso, armata solo di un accendino con cui diradare in qualche modo la densa oscurità che la circonda. Insomma, quel che si gioca in Little Nightmare è abbastanza limitato, mediamente privo di sussulti. Saranno dunque presenti per lo più semplici fasi stealth, quelle in cui scappare di corsa dal nemico che ti insegue, gli enigmi, qualche passaggio in cui destreggiarsi con un salto o due.
Sulla scia di Limbo e Inside, Little Nightmares è un platform narrativo che punta quindi sulle emozioni e sull'esperienza - decisamente horror in questo caso, pur senza mai scadere nel gore esplicito ma riuscendo lo stesso a disturbare - piuttosto che sul gameplay.
Non avrà l'originalità di Limbo o puzzle troppo brillanti, eppure Tarsier Studios è riuscita a fare un lavoro decisamente degno di nota con quest'opera. La cura c'è e si vede (a cominciare dalla grafica) e se siete alla ricerca di un videogioco capace di trasportarvi per qualche ora in una dimensione tanto angosciante quanto ricca di fascino, questo è il gioco che fa per voi. Six saprà guidarvi per mano nel suo mondo, ma attenzione a non finire sbranati dalle Fauci: potreste persino lasciarci un pezzetto di cuore.
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