Proprio oggi, nei cinema italiani, approderà l'attesissimo "Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn", spinoff di "Suicide Squad" del 2016 e primo film del franchise legato a questa nuova, inedita versione delle Birds of Prey. Molti degli spettatori, probabilmente, si ritroveranno dinanzi a personaggi mai visti primi, a partire dal villain Maschera Nera, che, se non si sono letti i fumetti o giocati i capitoli della saga di Arkham, apparirà come un completo estraneo.
Proprio per questo, per aumentare la familiarità con i vari personaggi, proponiamo una veloce carrellata di questi ultimi approfondendo le loro versioni cartacee originali, magari, anche per permettevi qualche confronto o far notare qualche sfumatura ripresa dalla carta stampata.
La dottoressa Harleen Francis Quinzel interpretata sul grande schermo da Margot Robbie non necessita alcuna presentazione di certo, oramai beniamina della folla, la pagliaccia debuttò per la prima volta nella serie animata di Batman degli anni '90, creata da Paul Dini e Bruce Timm, riprendendo l'atmosfera gotica della Gotham delle opere burtoniane. Il suo successo comportò l'ovvia volontà degli editors della DC d'implementarla nella continuity principale rendendo la storia delle sue origini canoniche con la versione a fumetti dell'episodio "Mad Love".
Nel corso degli anni Harley Quinn ha subito una rapida evoluzione, passando da ex psicologa ed ingenua ed innamoratissima scagnozza del Joker, pronta anche alla peggiore delle violenze od ai soprusi di quest'ultimo, per un amore distorto e malato, probabilmente unilaterale. In parallelo con l'iconico ciclo di Grant Morrison che avrebbe segnato il Batman del nuovo millennio in maniera indelebile, però, anche Paul Dini rivoluzionò il personaggio che egli stesso aveva creato con l'arco della sua redenzione, partito, agli effetti, con gli avvenimenti della formazione delle Gotham City Sirens, un trio composto da Catwoman, Harley e Poison Ivy che finirà a fronteggiare anche il Joker stesso. La criminale era ora un'improbabile anti eroina che usava la sua agilità per affrontare il crimine.
Dopo il rilancio dei Nuovi 52 nel 2011, il design del personaggio cambiò radicalmente e venne reintrodotta come un membro della nuova Suicide Squad iniziando una breve pseudo-relazione con Floyd Lawton/Deadshot (Will Smith di "Suicide Squad"). Col tempo si sarebbe evoluta ricevendo una sua serie, non in continuity, o almeno dal dubbio collegamento col resto delle testate della casa di Burbank, dove tutt'ora agisce come un'antieroina completamente fuori di testa, in una complicata relazione con Poison Ivy, accompagnata da improbabili personaggi di supporto caricaturiali, rivaleggiando per follia il Deadpool della Marvel di cui serie cerca, con tutte le possibilità, d'imitare a livello di marketing, finendo irrimediabilmente per snaturare un personaggio come quello di Harley per il grande pubblico. Servirà solo Sean Gordon Murphy nel 2018 a ridare spessore al personaggio con la serie premio Eisner "White Knight" e il suo sequel tutt'ora in pubblicazione.
BLACK CANARY
La prima Black Canary dei fumetti è Dinah Drake Lance, atleta esperta nelle arti marziali respinta dalla scuola di polizia di Gotham City, creata da Robert Kanigher e Carmine Infantino. Di giorno fiorista, di notte vigilante, la ragazza si fece rapidamente notare per le sue abilità dalla Justice Society of America, un gruppo dei fumetti DC attivo nella Golden Age (dagli anni '30 agli anni '50) che precede la Justice League e di cui fanno parte il Flash e la Lanterna Verde originali che la incluse nei suoi ranghi. Dopo la morte di suo marito Larry si spostò su Terra-1, la Terra (ossia l'universo) principale della DC dopo una sorta di reboot a metà anni '50, unendosi alla Justice League dove conobbe Freccia Verde, il suo grande amore, e, affrontando Aquarius, ottenne il suo distintivo urlo (canary-cry). Verso la fine della Silver Age (fine anni '60), però, si venne a scoprire che questo personaggio non era davvero Dinah, bensì sua figlia Laurel.
Con "Crisi sulle Terre Infinite", il Multiverso DC venne riscritto e Dinah Laurel Lance divenne la seconda Black Canary, figlia della prima eroina con quel nome che guarda con ammirazione. In questa versione avrebbe avuto fin da subito una relazione con Oliver Queen, che avrebbe, però, lasciato dopo i numerosi tradimenti del vigilante arciere nonostante torneranno assieme e si sposeranno, per poi divorziare dopo gli atti del supercriminale Prometheus. Poco prima di questo, rapita da dei trafficanti di droga, venne torturata da questi ultimi che la resero sterile e le tolsero il suo canary-cry. Solamente un tuffo nella Pozza di Lazzaro di Ra's al Ghul, capace di guarire da qualsiasi malattia o ferita, compresa la morte stessa, le ridonò la fertilità e il potere perso. In questa versione fondò le Birds of Prey assieme all'amica Barbara Gordon/Batgirl. Si tratta della versione che sarà adattata nel film, nonostante potrebbe trattarsi di un amalgamato delle sue tre incarnazioni, con Jurnee Smollett-Bell come interprete, e quella che Katie Cassidy ha interpretato nella serie "Arrow" (la seconda Black Canary di quell'universo dopo sua sorella Sara Lance e prima di Dinah Drake interpretata da Juliana Harkavy). Nella versione dell'universo di Frank Miller apparsa nel controverso "All Star Batman & Robin" è una barista stanza dei soprusi che inizierà a combattere il crimine come Black Canary, incrociando la strada con il Cavaliere Oscuro con il quale condividerà la tanto discussa scena dove i due, in mezzo ai criminali appena sconfitti, avranno un rapporto sessuale.
Con il reboot del 2011 dei Nuovi 52, la nuova Black Canary si chiama semplicemente Dinah Drake ed è un'ex cantante divenuta eroina con il suo urlo sonico. Formerà le Birds of Prey assieme all'amica Starling, aggiungendo poi Batgirl, Katana e Poison Ivy nella formazione. A seguito del rilancio "Rinascita" conoscerà Oliver solo quando quest'ultimo sarà creduto da tutti per morto, tranne che da lei, la quali infatti inizierà ad indagare a riguardo, finendo finalmente per innamorarsi di questi anche in questa nuova incarnazione.
CACCIATRICE
La prima versione del personaggio apparsa nei fumetti, per quanto assurdo possa risultare, fu una criminale di baso rango, Tabitha Paula Brooks, comparsa a partire dal 1940 prima con l'alias di Cacciatrice e poi con quello di Tigress. Questa versione della villain era, in realtà, la figlia dell'originale, debuttata nel 1938, e la madre della figlia del criminale armato di mazza da baseball Sportsmaster (che, così come sua figlia, avrebbe ricevuto la dovuta dignità solo grazie all'interpretazione fornita dalla serie animata "Young Justice"), Artemis Crook, prima protetta di Freccia Verde e poi anch'ella una criminale nota con lo pseudonimo di Tigress. Questa versione venne adattata nella serie "Gotham" con il personaggio di Tabitha Galavan. Solo nel 1977, grazie a Paul Levitz e Joe Staton, avremo l'effettiva prima Cacciatrice, Helena Wayne, figlia di Batman e Catwoman e membro della Justice Society of America. Questa versione ebbe, però, vita breve e venne cancellata completamente dalla continuity con il già citato "Crisi sulle terre infinite".Con il riavvio dell'universo DC dei Nuovi 52, nella run di "Grayson" di Tom King e Tim Seeley, Helena Bertinelli venne introdotta come un'agente dell'organizzazione segreta Spyral, ex criminale italiana creduta morta dal mondo intero, nipote del leggendario boss mafioso Frank Bertinelli. Divenne successivamente direttrice dello Spyral, ma l'organizzazione venne smantellata da Dick Grayson (il primo Robin, poi divenuto Nightwing e, a seguito della rivelazione della sua identità segreta al mondo, anch'egli membro della Spyral) a seguito della presunta morte di Batman e Joker. Dopo "Rinascita" assunse l'appellativo di Cacciatrice e si unì alle Birds of Prey.
CASSANDRA CAIN
La ragazza che risponde al nome di Cassandra Cain venne introdotta nei fumetti di Batman solo nel 1999, creata da Kelly Pucket, Damion Scott e Alex Maleev, ma assunse rapidamente enorme importanza all'interno delle dinamiche della Batfamiglia. La ragazza, difatti, è la figlia del più letale degli assassini, David Cain, e dell'altrettanto mortale killer Lady Shiva, ed è destinata ad essere la guardia del corpo della Testa del Demone in persona, lo pseudo immortale ecoterrorista Ra's al Ghul, capo della secolare Lega degli Assassini, nemesi di Batman e nonno di suo figlio. Proprio per questo suo delicato compito fu allenata senza alcuna pietà, essendo capace di predire qualsiasi mossa dei suoi avversari e di controbbattere immediatamente, essendo capace di uccidere un uomo adulto ben addestrato già a 8 anni, da sola. A causa di questo addestramento intensivo e dell'isolamento che ne derivò, non imparò mai a conformarsi o, addirittura, a leggere o parlare e, proprio per questo suo sentirsi sola, scapperà dal padre, ritrovandosi, oramai diciassettenne a Gotham City.Qui la ragazza, "capace solo di comprendere la lingua della morte" come dirà lo stesso Cavaliere Oscuro, verrà reclutata come Batgirl a seguito delle sue gesta che salveranno la vita al commissario James Gordon durante il ciclo di "Terra di Nessuno" e, dopo un periodo da villain come capo della Lega degli Assassini per colpa di una droga somministratele dal criminale Deathstroke durante il maxievento "Un anno dopo", spesso criticato proprio per il trattamento riservato a Cassandra, si unirà al gruppo di supereroi-reietti degli Outsiders. La sua mancanza di conformità sociale, tuttavia, le costerà la reputazione e le simpatie del gruppo, straniati dal suo isolarsi e dalla sua bizzarra abitudine di girare completamente nuda. A seguito del ciclo di Grant Morrison e della sparizione di Batman, agirà a Hong Kong come vigilante per poi divenire l'eroina Black Bat, associata alla Batman Incorporated, un'organizzazione internazionale di eroi guidata da Bruce Wayne e dal quarto e geniale Robin, Tim Drake.
Nel 2016 venne reintrodotta nei "Nuovi 52" dove i suoi collegamenti con la Lega degli Assassini vennero rimossi, ma le sue origini rimasero più o meno invariate: suo padre, David Cain, qui noto come Orphan, la crebbe come una letale arma umana, muta, ma capace di "leggere il corpo", similmente alla sua controparte originale, ma non per Ra's al Ghul, bensì per una nuova criminale, Mother, a capo di un esercito di bambini-soldato, manipolate con delle droghe. Venne salvata da Batman e, a seguito della sconfitta del padre, ne adottò lo pseudonimo. Successivamente in "Rinascita" entra a far parte del gruppo di giovani reclute poste sotto la supervisione di Tim Drake, ora Red Robin, e della cugina di Bruce, ex militare ed eroina Batwoman, non tanto per aumentarne le abilità di combattimento, bensì per permetterle di limitarsi per non rischiare alcuna vittima. La versione interpretata da Ella Jay Basco non ha nulla a che fare con la controparte cartacea se non per il nome e l'etnia.
MASCHERA NERA
Roman Sionis, Maschera Nera, nemesi principale di Batman dall'inizio a metà anni '80 ed inizio 2000, signore indiscusso della malavita gothamita, sadico e imprevedibile, eccitato dal torturare e machiavellico architetto di complessi schemi criminali. Se il Joker era il Principe clown del crimine, lui riuscì nell'apparentemente impossibile impresa di unificare tutto il crimine di Gotham, organizzato e non, sotto il suo unico ed indiscusso controllo, divenendo, de facto, il primo Re di Gotham, temuto e rispettato persino dai più temibili degli avversari del crociato incappucciato. Nemmeno il ritorno di Jason Todd, secondo Robin ucciso dal Joker anni prima, come il letale giustiziere Cappuccio Rosso riuscirà a sminuirne il potere, servirà, infatti, l'intervento dello stesso Joker, geloso della sua posizione come arcinemesi di Batman.Creato da Doug Moench e Tom Mandrake, Sionis venne introdotto come il giovane proprietario della Janus Cosmetics, azienda ereditata dal padre. Nonostante la ricchezza, ebbe un'infanzia travagliata, segnata dal non poter vivere una vita normale a causa del suo rango familiare e da una grave rabbia che lasciò il ragazzo agonizzante per giorni, causandogli diverse allucinazioni, che ne influenzarono a vita la sanità mentale. Innamoratosi della modella Circe e stanco dei genitori, li uccise in un incendio, creando poi una maschera liquida come prodotto della sua azienda, prodotto della sua fissazione per le maschere nata durante la giovinezza. Il cosmetico si rivelò, però, tossico e, bombardato da denunce e minacce, con l'azienda acquisita dalla Wayne Enterprises e lasciato da Circe, si recò alle tombe dei genitori, delirante, per incolparli nuovamente. Un lampo, però, colpirà il criminale facendogli perdere per sempre il senno e facendogli creare una maschera con il legno d'ebano nero del padre, la stessa maschera che si fonderà con gli anni alla sua pelle a seguito di uno scontro con Batman e che diventerà il suo tratto distintivo quando prenderà il comando della Società delle False Facce, iniziando col vendicarsi dei membri della Wayne Enterprises che guidavano la Janus, uccidendoli con le sue maschere liquide, e sfregiando il volto della sua ex ragazza Circe che, dopo un breve periodo come alleata del Cavaliere Oscuro, si suiciderà. A seguito della sua morte, Roman, comincerà a parlare ad un manichino col suo nome come se si trattasse della sua ex amante.
A seguito dell'arco narrativo "Giochi di Guerra" approfittò della guerra in atto tra le varie bande, stringendo alleanza con il criminale Hush (Thomas Elliot, ex amico d'infanzia di Bruce Wayne desideroso di vendicarsi nei suoi confronti), unica minaccia al suo progetto all'epoca, unificando tutte la famiglie e le gang sotto la sua diretta influenza, arrivando a smascherare il rifugio di Batman nella Torre dell'Orologio alla televisione nazionale e torturando, ed uccidendo, l'ex Robin ed eroina Stephanie Brown. A seguito della caduta del suo regno prenderà di mira Catwoman uccidendo sadicamente la maggior parte dei suoi alleati e cari, solo per perder la vita a causa della ragazza. Lo psichiatra Jeremiah Arkham si convincerà di essere Roman durante "Arkham Rinato", ma l'originale, sotto la protezione di Pinguino a causa di Catwoman, intenzionata ad ucciderlo, tornerà redivivo nel reboot dei "Nuovi 52". In questo rilancio, però, la Società delle False Facce venne fondata dal padre Richard Sionis, spodestato dallo stesso figlio, incorporando nella continuity il personaggio creato per la serie di "Gotham". Ewan McGregor sarà il primo attore ad interpretare il personaggio.
RENEE MONTOYA
Altro personaggio introdotto nella serie animata degli anni '90, Renee Montoya è una delle principali creazioni di Paul Dini, introdotta nella continuity principale poco dopo il suo debutto televisivo. La donna, di origini dominicane, venne presentata come la partner del detective Harvey Bullock, entrambi tra i pochi poliziotti non corrotti di Gotham e di cui sia il commissario Gordon che Batman potessero davvero fidarsi. A seguito della promozione del migliore amico Harvey, Renee inizia a collaborare col detective Crispus Allen sulle pagine di "Gotham Central" fino alla morte di quest'ultimo per mano dell'agente corrotto Jim Corrigan (colui che nelle precedenti versioni dell'universo DC era Lo Spettro, un supereroe a metà tra il piano mortale e spirituale, avatar di un'entità proveniente da quest'ultimo piano esistenziale).Negli anni, Montoya, omosessuale, dovette ammettere il suo orientamento sessuale pubblicamente a causa di un'ossessione nei suoi confronti da parte di Due Facce, venendo ripudiata dalla sua famiglia. Così come Crispus Allen divenne Lo Spettro, lei, scelta da un malato terminale Vic Sage (un giornalista investigativo divenuto l'antieroe alla ricerca della verità Question, indossando una maschera che ne rimuove ogni tratto facciale) divenne la seconda Question, allenata dall'esperto di arti marziali Richard Dragon, continuando ad operare sotto questo monito sino al rilancio dei "Nuovi 52" dove tornò alla GCPD. Sia che nella vecchia continuity che nell'attuale ha una relazione con Katherine Kane, Batwoman, e, finalmente, con "Rinascita" ha ripreso il suo ruolo come Question. Rosie Perez sarà la seconda attrice dopo Victoria Cartagena ad interpretarla.
VICTOR ZSASZ
Debuttando per la prima volta nello stesso anno di Montoya, ossia nel 1992, per i testi di Alan Grant ed i disegni di Norm Breyfogle, Victor Zsasz si presentò da subito come un pericoloso serial killer contraddistinto dalla particolare usanza di incidere un taglio sulla propria pelle per ogni vittima. La sua storia è tragica e inizia con la morte dei suoi genitori che lo lascerà in un forte stato di depressione. Per distrarsi dilapiderà rapidamente tutta la fortuna di famiglia, ritrovandosi sul lastrico. Minacciato da un barbone per soldi, finirà per ucciderlo, impazzendo completamente e vedendo in quel giusto una cura per la malattia della vita, vista come un qualcosa che porta solo infelicità e sofferenza.Asociale e schizofrenico, Zsasz è più che pericoloso, essendo estremamente agile e forte fisicamente, oltre che imprevedibile e letale: non fa distinzione di sesso, età o classe sociale, gli importa solo di uccidere il maggior numero di persone possibile, tenendone, per questo, il conto con i tagli autoinflitti sul suo corpo. Nonostante sia una vera minaccia per il Cavaliere Oscuro, non è mai stato trattato come un antagonista di spicco in nessun arco narrativo se non nelle singole storie nelle quali s'indaga sui suoi omicidi, tenendosi lontano dall'intricato mondo dei supercriminali mascherati e restando con i piedi ancorati ad una sorta di realismo, rendendolo versatile per storie dalle tinte più mature e dark, con l'eccezione di quando, a seguito di "Battaglia per il mantello", una versione caratterizzata da buone maniere ed eleganza del personaggio si guadagna la fiducia e la stima di Maschera Nera servendolo professionalmente come assassino personale, ricevendo in dono un'arena dove fa lottare fino alla morte dei bambini tra di loro. Chris Messina, ispirato proprio a quest'ultimo approccio, sarà il secondo a portarlo sul grande schermo dopo un cameo in "Batman Begins" (dove ha il volto di Tim Booth) ed il terzo in generale contando il differente approccio che ha avuto "Gotham" col suo Zsasz interpretato da Anthony Carrigan, visto come un simpatico quanto letale mercenario.
E con questo terminiamo questa breve guida ai personaggi del film "Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn", ora nelle sale, incitandovi a non perdere la nostra recensione della pellicola.
Articolo di Robb P. Lestinci
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