Estate 1971, la Tsubaraya Productions, una casa di produzione e ditta di effetti speciali, creatrice del noto "Ultraman", contatta la Toho per una collaborazione: Kazuo Sakawa della loro azienda avrebbe creato nuove tute per mostri inediti in un film di Godzilla che, invece, avrebbe riutilizzato la tuta "MusukoGoji", utilizzata, con l'esclusione di una breve sequenza in "Godzilla vs Gigan", solo in "The Son of Godzilla" (in giapponese "Kaijū-tō no Kessen Gojira no Musuko" da cui il nome della tuta composto da "musuko", 息子, che significa "figlio", e un'abbreviazione di Gojira).
La pellicola, dal titolo "Godzilla vs Red Moon" (ゴジラ・レッドムーン・エラブス・ハーフン 怪獣番外地 Gojira Reddo Mūn Erabusu Hāfun Kaijū Bangaichi, Godzilla, Red Moon, Erabus, Halfun: No Man's Land of the Monsters), avrebbe visto l'introduzione di due nuovi kaiju, uno proveniente dalla Luna e ribattezzato Redmoon e uno riemerso dal mare, Erabus. Un terzo si sarebbe aggiunto nel momento in cui, il Dipartimento di Sicurezza Giapponese, temendo i due mostri, li avrebbe fatto incontrare nella speranza che si sarebbero eliminati a vicenda. Con gran stupore per tutti, infatti, i due esseri, sarebbero stati della stessa specie, ma di sesso opposto, e si sarebbero riprodotti dando vita a Hafun. Il cucciolo, però, sarebbe stato rapito e mostrato come fenomeno da baraccone da un imprenditore, uccidendolo nel processo di trasporto. La morte del loro cucciolo avrebbe scatenato la furia dei due mostri che si sarebbero scagliati contro l'umanità.
Citando lo stesso soggetto del film riemerso, "non c'era altra scelta se non quella di sconfiggere i due mostri che ora [per colpa degli umani] erano stati resi così barbari [...] Le riserve di polvere da sparo dell'Isola erano esplose. Red Moon le aveva attaccate dai cieli. Erabus anche era sceso a terra e aveva iniziato il suo attacco. Vedendo il fuoco, Godzilla, si diresse furiosamente verso l'isola. [...] L'esercito americano si ritirò, apparentemente cedendo la lotta a Godzilla [...] Mentre [quest'ultimo] combatteva Erabus, Red Moon si librava sopra il Re dei Mostri, scagliando attacchi su di lui dall'alto. [...] Guardando il cielo, Godzilla usò il suo respiro atomico e Red Moon rispose con il suo misterioso raggio di luce".
"Erabus aveva anche il suo gas velenoso. Tutti quelli che guardavano potevano solo ammettere che questa sarebbe stata una battaglia inaspettatamente difficile per Godzilla [che] ,dopo aver affrontato i loro attacchi, fu finalmente respinto dai due mostri in mare. Gli spettatori [militari] erano in subbuglio. Anche Godzilla non è riuscito a batterli?! [...] Ma nessun mostro poteva sconfiggerlo in forza di volontà. Godzilla, dopo essersi lavato la faccia nelle acque, si lanciò dal fondo del mare e si arrampicò sul ring. Con la rabbia nel cuore, ribaltò l'esito della battaglia con una raffica di feroci attacchi contro i suoi due giganteschi avversari. All'improvviso l'isola divenne il territorio di Godzilla".
Hafun reimmaginato da Vrahno |
"Godzilla gettò Erabus in un mare di fiamme, finendolo con il suo respiro atomico. Alla fine, Red Moon, con le sue ali quasi bruciate, perse la sua abilità di combattimento." A quel punto, un personaggio, urla a Godzilla di risparmiare il kaiju spaziale e, "Forse quelle parole lo avevano commosso, perché Godzilla lasciò andare la ferocia del suo attacco. Mentre indietreggiava, Red Moon usava le sue ali indebolite per volare verso l'alto, dirigendosi in direzione della luna."
"Red Moon, che aveva inseguito l'umanità sulla Terra dopo aver devastato la sua Luna nativa, aveva trovato un amore meraviglioso su quella Terra e aveva persino cresciuto un bambino con l'eredità mista di Luna e Terra su quel pianeta. Tuttavia, i suoi sogni erano stati nuovamente trasformati in polvere dall'umanità e, ferito ed esausto, fuggì nella sua lontana casa sulla superficie lunare. L'egoismo degli umani è una cosa terrificante."
Erabus reimmaginata da Vrahno |
Il progetto venne affidato allo sceneggiatore di "Ultraman" Tetsuo Kinjō che aveva intenzione di denunciare la meschinità dell'umanità nella sua opera. Kazuo Mistuda, regista di "Ultraman", connesso al processo, spiega che, la storia avrebbe utilizzato "come punto di partenza, il "problema delle basi militari" americane che immagazzinava gas velenoso su Okinawa, nonché gli episodi di inquinamento che stavano accadendo nel 1969. Mettendoli insieme, la storia avrebbe ritratto davvero l'avidità degli umani ossessionati dal fare soldi" ad ogni costo e senza alcuno scrupolo. Le riprese, inoltre, si sarebbero svolte ad Okinawa, ancora sotto il controllo americano a seguito della Seconda Guerra Mondiale.
Il film, tuttavia, non vide mai la luce e venne sostituito da un'altra pellicola di kaiju, "Daigoro vs Goliath" (怪獣大奮戦 ダイゴロウ対ゴリアス Kaijū Daifunsen Daigorō tai Goriasu), diretto da Toshihiro Ijima e scritto da Kitao Senzoku, sempre prodotto dalla Tsubaraya e distribuito da Toho, ma con mostri inediti che nulla avevano a che fare con l'universo del Re dei Mostri. Il film avrebbe narrato le gesta di Daigoro, un mostro orfano a causa di un missile, cresciuto da un umano ed esibito, non dissimilmente da Hafun, nonostante le sue sorti siano migliori, che si sarebbe scontrato col terrificante e possente Goliath, proveniente dallo spazio profondo, riprendendo le origini di Red Moon, con il solo intento di causare distruzione.
Per molto tempo, i fan, davano per scontato che i design di Red Moon ed Erabus vennero semplicemente convertiti in quelli dei due mostri titolari di quest'opera, al punto che, molte delle immagini reperibili online dei presunti mostri, non sono altro che photoshop di Daigoro e Goliath, ma, come venne rivelato anni dopo da uno sketch di Hurricane Ryu Hariken, l'attore che, tra gli altri, interpreto King Ghidorah nel suo film di debutto, così non fu: i design di Red Moon ed Erabus erano totalmente inediti e così rimangono tutt'ora.
L'idea di due mostri di sesso opposto che si scontrano con Godzilla e l'umanità in difesa della propria cucciolata, seppur meno in chiave meno tragica e senza alcuna condanna all'umanità, venne ripresa per la creazione dei due M.U.T.O. nel tanto attesto film di Godzilla del 2014, forse, in parte, influenzato proprio da questo film che mai fu.
Red Mood contro Godzilla, illustrazione di TeddyBlackBear2040 |
"Godzilla volse il viso verso il cielo e lanciò il suo possente verso. Le giovani Agarie e Ippei sapevano nel loro cuore che, senza alcun dubbio, "Non tornare mai più nella terra degli umani!", fosse ciò che Godzilla aveva intenzione di dire."
Articolo di Robb P. Lestinci
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